SANTA PASQUA 2024

Cari Colleghi,
una nuova Pasqua sconvolta dalla guerra è quella che ci accingiamo ad accogliere. I timori di un allargamento dei conflitti in Ucraina e in Medio Oriente turbano anche quest’anno la serenità di una Festa che comunque per sua natura è chiamata ad accendere in tutti noi la speranza. La speranza che, tacendo le armi, torni la pace ad alleviare le sofferenze delle popolazioni travolte dalle guerre e, per la società civile del nostro Paese, torni un futuro di armonia e di crescita, anche per la famiglia forense. Dal canto suo il COA si unisce alla preghiera del mondo per la pace e, per quanto riguarda il proprio ambito di competenza, si impegna a continuare a vigilare sulla Giustizia. Viviamo in un periodo difficile, un periodo in cui molte “linee rosse” sono saltate – pensiamo alle enormi difficoltà per i colleghi negli UNEP, alla disastrosa situazione dei GdP, e potremmo continuare – e ci auguriamo che finalmente si affrontino adeguatamente e si risolvano le gravi problematiche esistenti. Nella consapevolezza però che soluzioni possono venire solo prendendo nella dovuta considerazione le indicazioni e le richieste dell’Avvocatura, finalizzate non già a conseguire interessi di categoria , bensì alla tutela dei diritti dei cittadini, costituzionalmente garantiti.
Che sia per tutti una Santa Pasqua di Resurrezione.
Paolo Nesta, Alessandro Graziani, Paolo Voltaggio