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TRIBUNALI E DISCOTECHE: Rassegna Stampa

TRIBUNALI E DISCOTECHE

Rassegna Stampa


I media nazionali e le più importanti Agenzia Stampa hanno compreso l’importanza e la fondatezza della denunzia del COA e hanno rilanciato la notizia. Ecco una sintetica rassegna dei più importanti canali informativi.
1) TGCOM24, Mediaset: https://youtu.be/a76YooWMCW8
2) ANSA (vedi in calce)
3) ADNKRONOS (vedi in calce)
4) ItaliaOggi (immagine articolo)
5) IL RIFORMISTA – 14.06.2021
6) IL DUBBIO – 15.06.2021
Dipartimento Comunicazione, Cons. Avv. ANDREA PONTECORVO

Giustizia: COA Roma,nella Capitale perdurano misure Covid
(ANSA) – ROMA, 14 GIU – “Due terzi dell’Italia e’ in zona
bianca da oggi ma la giustizia, almeno nella Capitale, non
sembra ancora aver recepito il messaggio”. La denuncia arriva
dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma che, con una
nota a firma del presidente Antonino Galletti, segnala il
perdurare delle misure emergenziali negli uffici giudiziari.
“Nel Tribunale di Roma, peraltro il Tribunale piu’ grande
d’Italia – si legge nella nota – sia per il settore civile e
lavoro sia per il settore penale, le misure straordinarie varate
per affrontare la pandemia sono state prorogate, con due
disposizioni del 4 maggio scorso, fino all’inizio del periodo
feriale, vale a dire fino al 31 luglio. Discorso analogo per la
Corte di Cassazione, che con provvedimento del 28 aprile ha
prolungato le misure emergenziali fino al 31 luglio. Si tratta
di disposizioni prudenziali varate nel periodo a cavallo fra la
fine di aprile e l’inizio di maggio dunque quando ancora la
pandemia perdurava, sia pure in fase di evidente regressione”.
Per il presidente del Coa Roma Galletti “cio’ non toglie che
occorre un segnale forte del Ministro per ricondurre ad unita’ un
sistema caratterizzato ancora da misure oramai assolutamente
fuori contesto e che andrebbero corrette al piu’ presto per
evitare che la giustizia, nella Capitale ma non solo, proceda a
velocita’ rallentata rispetto a un Paese che ha desiderio e
necessita’ di ripartire quanto prima”.
L’appello degli avvocati romani al Ministro, dunque, e’ quello
di “indicare una disciplina generale che corregga al piu’ presto
le varie linee guida ed i provvedimenti organizzativi che
risultano ormai fuori tempo e che pongono i palazzi della
Giustizia di Roma alla stregua delle discoteche, se non
addirittura piu’ indietro, visto che queste ultime, certo non per
loro volonta’, secondo le ultime notizie di stampa, dovranno
attendere il primo luglio per riaprire in sicurezza, mentre le
aule giudiziarie dovranno attendere il 31 dello stesso mese”.
Il tema della ripartenza, inoltre, secondo Galletti “fa il
paio con l’annosa questione, piu’ volte denunciata dal COA e mai
risolta, della carenza di personale nella pianta organica e con
la questione dello smart working del personale, una necessita’
durante la pandemia, ma oggi superata in molte realta’. Se
mettiamo insieme tutti questi elementi, il quadro non e’ certo
roseo. E visto che abbiamo parlato di discoteche, invitiamo
allora il Ministro Cartabia a farsi un ‘ballo’ negli uffici
giudiziari di Roma per rendersi conto della situazione.
Naturalmente&.8230; distanziati e con la mascherina”. (ANSA).
YJ1-TEO
14-GIU-21 15:37 SXR
ADNKRONOS 1001 7 CRO 0 DNA CRO NAZ RLA
Giustizia: Coa Roma, tribunali come discoteche, emergenza non finisce neanche in zona bianca
Galletti, ‘misure oramai fuori contesto, occorre un segnale forte del ministro’
Due terzi dell’Italia sono in zona bianca da oggi (lunedì, ndr.) ma la giustizia, almeno nella Capitale, non sembra ancora aver recepito il messaggio. La denuncia arriva dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma che, carte alla mano, segnala il perdurare delle misure emergenziali negli uffici giudiziari.
Nel Tribunale di Roma infatti, peraltro il Tribunale più grande d’Italia, sia per il settore civile e lavoro sia per il settore penale le misure straordinarie varate per affrontare la pandemia sono state prorogate, con due disposizioni del 4 maggio scorso, fino all’inizio del periodo feriale, vale a dire fino al 31 luglio. Discorso analogo per la Corte di Cassazione, che con provvedimento del 28 aprile ha prolungato le misure emergenziali fino al 31 luglio.
“Va detto che si tratta di disposizioni prudenziali varate nel periodo a cavallo fra la fine di aprile e l’inizio di maggio – spiega il Presidente del Coa Roma Antonino Galletti – dunque quando ancora la pandemia perdurava, sia pure in fase di evidente regressione. Ciò non toglie che occorre un segnale forte del Ministro per ricondurre ad unità un sistema caratterizzato ancora da misure oramai assolutamente fuori contesto e che andrebbero corrette al più presto per evitare che la Giustizia, nella Capitale ma non solo, proceda a velocità rallentata rispetto a un Paese che ha desiderio e necessità di ripartire quanto prima”.
(segue)
ADN1002 7 CRO 0 DNA CRO NAZ RLA
Giustizia: Coa Roma, tribunali come discoteche, emergenza non finisce neanche in zona bianca (2)
L’appello degli Avvocati romani al ministro dunque è quello indicare una disciplina generale che corregga al più presto le varie linee guida ed i provvedimenti organizzativi che risultano ormai fuori tempo e che, prosegue Galletti, “pongono i palazzi della Giustizia di Roma alla stregua delle discoteche, se non addirittura più indietro, visto che queste ultime, certo non per loro volontà, secondo le ultime notizie di stampa, dovranno attendere il primo luglio per riaprire in sicurezza, mentre le aule giudiziarie dovranno attendere il 31 dello stesso mese”.
Il tema della ripartenza fa il paio con l’annosa questione – più volte denunciata dal Coa e mai risolta – della carenza di personale nella pianta organica e con la questione dello smart working del personale, una necessità durante la pandemia, ma oggi superata in molte realtà.
“Se mettiamo insieme tutti questi elementi – conclude Galletti – il quadro non è certo roseo. E visto che abbiamo parlato di discoteche, invitiamo allora il ministro Cartabia a farsi un ‘ballo’ negli uffici giudiziari di Roma per rendersi conto della situazione. Naturalmente… distanziati e con la mascherina”.
(Cro/Adnkronos)
ISSN 2465 – 1222
14-Jun-2021 15:30